Fulvio Chimento

City of God | Palazzo Vizzani

Mostra di Alessandro Pessoli
A cura di Fulvio Chimento
Palazzo Vizzani – Bologna
Apertura: 7 maggio 2021
Durata: 7 maggio – 10 luglio 2021

Ha inaugurato venerdì 7 maggio 2021 all’interno di Palazzo Vizzani a Bologna, la mostra personale di Alessandro Pessoli dal titolo CITY OF GOD, a cura di Fulvio Chimento. L’evento espositivo, organizzato da Alchemilla (Bologna), greengrassi (Londra), ZERO… (Milano), ha fatto del programma istituzionale di ART CITY Bologna 2021, manifestazione promossa dal Comune di Bologna. 

Una delle sala più suggestive di Palazzo Vizzani a Bologna ospitante i dipinti e i disegni di Alessandro Pessoli
Veduta della mostra "City of God" a Palazzo Vizzani; ph. R. P. Guerzoni 2021

Alessandro Pessoli (Cervia, 1963) è considerato attualmente uno dei più stimati artisti italiani di livello internazionale: diplomato all’Accademia di Bologna, dal 2010 vive e lavora a Los Angeles. Le sue ultime personali italiane lo vedono protagonista alla Collezione Maramotti di Reggio Emilia (2011) e al Museo MAN di Nuoro (2016), mentre a Bologna era stato protagonista delle due personali L’azzurro del cielo, allestita alla Galleria Neon (1989), e Distruttore, presso la stamperia Squadro (1997).

Immagine auto-ritratto di Alessandro Pessoli da sempre interessato all'autorappresentazione
Alessandro Pessoli, Testa Fiorita, 2020; ph. R. P. Guerzoni 2021

CITY OF GOD attinge alla produzione recente di Alessandro Pessoli, oltre a presentare opere realizzate appositamente per l’appuntamento bolognese. Al primo gruppo appartengono le opere in terracotta, tecnica che caratterizza il lavoro di Pessoli negli ultimi quindici anni, punto di raccordo ideale fra le sculture e i disegni in mostra. 

E' questa una delle opere più suggestive in terracotta presenti nella mostra City of God
Alessandro Pessoli, The Rich, 2019: ph. R. P. Guerzoni 2021
Alessandro Pessoli, Fellini Cinema e Broken Angel, 2019, opere in terracotta; ph. R. P. Guerzoni 2021

Alla produzione recente fanno riferimento anche i dipinti, in cui la complessità iconografica della pittura italiana, aggiornata alla luce delle correnti “internazionali”, viene risolta con una vivace immediatezza di soluzioni compositive. Fra le tele in mostra si citano: Butterfly girl #1, Couple, Stupida dolce testa.

Alessandro Pessoli, Couple, 2020; ph. R. P. Guerzoni 2021

Del secondo nucleo di opere, nato appositamente per gli spazi tardo settecenteschi di Alchemilla (dimora del Cardinal Lambertini, futuro Papa Benedetto XIV), si ricordano i due gruppi di disegni su carta a tecnica mista, intitolati Set your body free e The border. Nei disegni emerge l’attitudine dell’artista a procedere attraverso un originale rimescolamento di codici figurativi, con la conseguenza di attrarre e di “magnetizzare” il presente, arricchendo la superficie dei lavori di mezzi rappresentativi propri della comunicazione del nostro tempo.

In una delle sale principali di Palazzo Vizzani si possono osservare tutti i disegni di Alessandro Pessoli allestiti insieme
Alessandro Pessoli, Set your body free, 2020. 21 disegni: 57 x 77 cm (ciascuno) Misura complessiva: 399 x 231 cm; ph. R. P. Guerzoni 2021
Alessandro Pessoli, The garden Delight, 2020. 45 x 108 x 10 cm; ph. R. P. Guerzoni 2021

Tra le altre opere realizzate appositamente per la mostra si segnalano le sculture The garden Delight, AP 1963 e Testa fiorita, che si muovono sul confine formale fra scultura e installazione, grazie alla capacità di conquistare lo spazio percettivo del visitatore attraverso forza e levità, infondendo agli ambienti espositivi un senso di attesa e, al tempo stesso, di presenza fisica.

E' questa una delle sculture realizzate appositamente per City of God a Palazzo Vizzani
Alessandro Pessoli, The garden Delight, 2020; ph. R. P. Guerzoni 2021

La scultura City of God, da cui la mostra prende il nome, già presentata a Los Angeles nell’esposizione Morning Becomes Eclectic (2017) viene riassemblata caricandosi di nuovo senso, e collocata nella “Stanza del lampadario”, uno degli ambienti più suggestivi di Palazzo Vizzani. Il nome è un omaggio all’omonimo film di Fernando Meirelles: storia vera ispirata alla figura di Wilson Rodrigues, bambino cresciuto in una favela a Ovest di Rio De Janeiro. Il protagonista, pur vivendo a stretto contatto con una violenza strabordante, mantiene integro il proprio disegno di vita, che lo porta a distinguersi diventando uno dei fotoreporter più affermati del panorama brasiliano. Lo sguardo del regista e quello dell’artista Pessoli si trovano affini: dalla pellicola traspare un senso profondo di accettazione degli accadimenti umani, che va oltre la distinzione fra Bene e Male, in una visione ciclica in cui il carnefice reagisce per affrancarsi dalla propria condizione di reietto; nell’immaginario delle opere in mostra, si manifesta un’atmosfera solo apparentemente trasognata, finalizzata a innescare una tensione che rivela il repentino rovescio della medaglia, il lato in ombra della rappresentazione.

E' questa la scultura City of God che da il titolo alla mostra allestita a Palazzo Vizzani

Nella mostra CITY OF GOD, Pessoli mette in relazione vari registri narrativi, ora ironici e surreali, ora tragici e avvolgenti, divenendo regista occulto che determina la presenza scenica dei suoi personaggi, insofferenti alle insidie del presente. Nella “Città di Dio” dolcezza e dramma viaggiano sullo stesso binario, le passioni hanno tinte forti, il destino è una piccola fiamma che resiste al vento.

Mostra con catalogo

La scultura City of God costituisce l’opera “guida” del catalogo, come se i due misteriosi soggetti in essa rappresentati fossero due “traghettatori” liberi di muoversi tra le pagine del volume. Ma il catalogo dedica attenzione, tramite gli scatti di Rolando Paolo Guerzoni, anche alla documentazione delle opere ambientate nella suggestiva cornice tardo settecentesca delle stanze di Alchemilla.

Mostra: Alessandro Pesoli. CITY OF GOD

Sede: Palazzo Vizzani, via Santo Stefano 43, Bologna

Organizzata da: Alchemilla (Bologna), greengrassi (Londra), ZERO… (Milano)

A cura di: Fulvio Chimento

Periodo: 7 maggio – 10 luglio 2021

Progetto grafico: Elisa Campagnaro

Ufficio stampa
Irene Guzman
irenegzm@gmail.com; tel. 349 1250956                              

Informazioni
fulviochimento@gmail.com